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Da Michel de Montagne a Jacques Toussaint, il libro racconta l’ampia parabola dell’esperienza dei viaggiatori europei in visita al Golfo della Spezia. Di essi riferisce, attraverso una varietà di contributi, le impressioni e le testimonianze, sia letterarie che artistiche.
Descrizione
In una carrellata che va dal Cinquecento a tempi molto recenti, personaggi, scrittori, intellettuali, artisti, di cui sentiamo le voci, ricordano che, nonostante il nostro Golfo della Spezia fosse rimasto a lungo fuori dai tradizionali itinerari del Grand Tour, aveva suscitato l’interesse di tante personalità. Le loro testimonianze disegnano nelle pagine del libro i volti variegati della città e del Golfo, volti talvolta cancellati dai cambiamenti che hanno modificato l’aspetto della città e dei suoi dintorni ma qui vivi e presenti in un immaginario che diventa, grazie a questa raccolta, un ricco patrimonio comune. (dalla Premessa di Hélène Colombani Giaufret)
Da Michel de Montagne a Jacques Toussaint, il libro racconta l’ampia parabola dell’esperienza dei viaggiatori europei in visita al Golfo della Spezia. Di essi riferisce, attraverso una varietà di contributi, le impressioni e le testimonianze, sia letterarie che artistiche.
Il volume, a cura di Chiara Cozzani, Cesare Giorio, Marzia Ratti e Annalisa Tacoli, pubblicato da Stefano Termanini Editore in collaborazione con Alliance Française della Spezia e Associazione Culturale Italo-Tedesca e con il supporto della Fondazione Carispezia, raccoglie contributi di: Annalisa Tacoli, Hélène Colombani, Liviana Ferdeghini, Luciana Ferrari, Chiara Cozzani, Gino Ragnetti, Marzia Ratti, Luisa Rossi, Linda Raggio, Cesare Giorio, Fabio Giacomazzi, Francesco Sangriso, Elda Belsito, Francesca Del Santo, Rosanna Borghi, Maria Giuliana Zucchini.
In “Voci e Sguardi. Viaggiatori d’Europa nel Golfo e nelle Riviere” (l’indice del libro si può scaricare da qui), si narrano le esperienze di viaggio di illustri viaggiatori giunti nel Goldo della Spezia (e dintorni) da quasi ogni parte d’Europa e da Francia e Germania in particolare. Vi si trovano, infatti, le vicende di: Michel de Montagne, Montesquieu, Guglielmina di Bayreuth, Leo von Klenze, Hyacinthe Boucher de Morlaincourt, il capitano Chabert, Gilbert Chabrol de Volvic, Denon, Santorre di Santarosa, Stendhal, Karl Friedrich Schinkel, i fratelli Ernst e Bernhard Fries, Carl Rottmann, Alphonse de Lamartine, Johann Heinrich Schilbach, August von Platen, Carl Friedrich von Rumohr, Friedrich Nehrlich, Carl Gustav Carus, Carl Blechen, Augest von Goethe, Corot, George Edward Hering, Andreas Achenbach, Richard Wagner, Alphonse Karr, George Sand, Maurice Dudevant Sand, Dora d’Istria, F.W.C. Trafford, Arnold Boecklin, Friedrich Nietzsche, Maupassant, Annie Vivanti, Alfredo d’Andrade, Jean Léon Gérome, Max Pechstein, Kasimir Edschmid, Ossip Kalenter, Gunter Boehmer, Marguerite Duras, Philippe Jaccottet, Michel Butor, Raymond Queneau, Hélène de Beauvoir, Berto Lardera, Jacques Toussaint.