L’Albergo dei Poveri sorse, a Genova, come un grande esperimento. Dietro la sua fondazione, avvenuta nel 1656, ci sono almeno tre fattori: lo scoppio della pestilenza a Genova, la religiosità e la sensibilità di Emanuele Brignole, suo fondatore, la sensibilità barocca, con tutto ciò che di contraddittorio essa contiene.
Se ne parlerà con Paolo Tachella, autore de L’Albergo dei Poveri di Genova. Vita quotidiana, continuità e cambiamento di un'”azienda benefica” tra Sette e Novecento, presso la Fiondazione Elisabeth de Rothschild, per il secondo incontro del ciclo “Libri da incontrare”, sabato 8 giugno, alle ore 17. Interverranno: Yehoshua Levy de Rothschild, Ruth Cerruto e Stefano Termanini. Verrà esposta l’opera «Maternità» (2019) di Caterina Cataldi, con il commento di Gabriella Oliva.