Perché vorrei che lassù sull’Appennino ci fosse una strada e quale nome vorrei che portasse
Giuseppe Fogliani, illustre fitopatologo, professore all’Università Cattolica, autore di oltre 150 pubblicazioni scientifiche, è scomparso quest’anno (2019), all’età di 96 anni. Innamorato del Pian dell’Armà, di cui fu frequentatore assiduo per quasi sessant’anni, Giuseppe Fogliani concepì un progetto di “via” a collegamento delle valli Borbera, Boreca e Staffora. Quel progetto, narrato con tanti altri, nel libro “Il Rinascimento…”, pubblicato da Stefano Termanini Editore, meriterebbe di vedere finalmente la luce. La via che Giuseppe Fogliani aveva immaginato dovrebbe essere inaugurata. E portare il suo nome. Leggi…
Alla Feltrinelli di Genova con “Di uomini e di animali” di Donatella Mascia
Ad Arenzano, alla Libreria Sabina, con Maria Cicconetti, Fabia Binci e Gino Angelo Torchio in un pomeriggio assolato di giugno
Se non si prova, non si sa. Proviamo, dunque, anche se è un vererdì pomeriggio di fine giugno e ad Arenzano il gran caldo porta il desiderio di chi passa verso l’azzurro luccicante del mare più che attirarlo verso le pagine odorose di stampa dei nostri libri, impilati all’ombra generosa della tenda della Libreria Sabina. Proviamo, dunque, pensando che ogni strada va, prima ancora che si possa tracciarla, aperta.
Maria Cicconetti e Gino A. Torchio sono giunti da Chivasso, dove l’alta pressione di questo fine giugno 2019 è ancora più solida e il sole, nelle ore meridiane, ti avvolge dentro un’aria liquida. Ad Arenzano, la mattina, proprio mentre si dissolve in Val Polcevera
Da Padova. Un reportage di Simona Sau sulla serata con Dino Frambati e il suo “Quando la notizia è buona” (28 marzo 2019)
Una serata vivace e coinvolgente quella che si è tenuta giovedi 28 marzo presso la sala consiliare del Comune di Padova.
Il giornalista Dino Frambati ha presentato il suo libro di recente pubblicazione Quando la notizia è buona ai genitori e ai docenti del nono istituto comprensivo della citta patavina, affiancato da relatori d’ eccezione come la pedagogista Rinalda Montani,
Gianfranco Ricci “Un laico in cammino”, all’Oratorio di N.S. di Castello (SV), 12 giugno 2019, h 17
Mercoledì 12 giugno 2019, alle ore 17, presso l’Oratorio di Nostra Signora di Castello (via Manzoni 6 – Savona), verrà presentato il libro di Gianfranco Ricci, Un laico in cammino, Serel International – Stefano Termanini Editore, 2019, euro 15, pp. 148, ISBN 978-88-89401-31-6.
Per “Libri da incontrare”, alla Fondazione Elisabeth de Rothschild l’8 giugno 2019 (h17)Paolo Tachella parla dell’Albergo dei Poveri di Genova. E di povertà
L’Albergo dei Poveri sorse, a Genova, come un grande esperimento. Dietro la sua fondazione, avvenuta nel 1656, ci sono almeno tre fattori: lo scoppio della pestilenza a Genova, la religiosità e la sensibilità di Emanuele Brignole, suo fondatore, la sensibilità barocca, con tutto ciò che di contraddittorio essa contiene.
Se ne parlerà con Paolo Tachella, autore de L’Albergo dei Poveri di Genova. Vita quotidiana, continuità e cambiamento di un'”azienda benefica” tra Sette e Novecento, presso la Fiondazione Elisabeth de Rothschild, per il secondo incontro del ciclo “Libri da incontrare”, sabato 8 giugno, alle ore 17. Interverranno: Yehoshua Levy de Rothschild, Ruth Cerruto e Stefano Termanini. Verrà esposta l’opera «Maternità» (2019) di Caterina Cataldi, con il commento di Gabriella Oliva.