Presentazione del libro 

«Sempre un passo avanti. Nel tennis la lezione di una vita» di Carlo degli Abbati e Valter Baghino, Serel – Stefano Termanini Editore 

Alla Biblioteca Saffi, Genova. Mar. 11.2.2025, ore 17,30


Martedì 11 febbraio 2025, alle ore 17:30, presso la Biblioteca Civica A. Saffi (via Molassana, 74 E / r, Genova), verrà presentato il libro «Sempre un passo avanti. Nel tennis la lezione di una vita» di Carlo degli Abbati e Valter Baghino, pubblicato da Serel – Stefano Termanini Editore. All’evento interverranno gli autori e l’editore Stefano Termanini. 

Il libro, un viaggio appassionato nel mondo del tennis, esplora la storia centenaria di questo sport, il suo evolversi nel costume e nella moda, i grandi campioni che ne hanno segnato le epoche e si sofferma, in modo particolare e specifico – con schemi e disegni – sull’importanza delle strategie di gioco, degli “stili” e del “mentale”: quella preparazione psicologica di cui, nel tennis come nella vita, non si può fare a meno per affrontare ostacoli e prove. 

Carlo degli Abbati, autore e appassionato di tennis fin dall’infanzia, ricorda con emozione il suo primo approccio con questo sport: «Uno dei più bei doni che abbia ricevuto nella vita fu l’invito di tre signore in un campo da tennis dell’entroterra ligure, appena ripristinato dopo la guerra, di entrare in campo a fare il quarto. Avevo otto anni. Presi in mano una racchetta – allora per me enorme – che non avrei mai più lasciata». 

Attraverso i grandi maestri genovesi come Alberton, Gori, Fattori, Donini, Modenese, Piumati e Bisi, alla scuola dei fratelli Gesino, Carlo degli Abbati racconta di aver imparato non solo la tecnica del tennis, ma anche l’importanza del controllo di sé e delle proprie emozioni. «Il tennis insegna a canalizzare le nostre paure, a immaginare sempre in positivo la palla al di là della rete, a dominare il secondo avversario, quello interno, che spesso ci ostacola soffiandoci addosso incertezza e insicurezza», spiega. 

Oggi, tanto più in seguito alle glorie più recenti dei nostri campioni, il tennis è uno sport praticato e popolare. Ci insegna – dice Carlo degli Abbati – una virtù non soltanto sportiva, «a fare sempre un franco passo avanti verso la palla per meglio governarla, per meglio governare al di là delle reti del campo anche le proprie scelte di vita».

Valter Baghino, istruttore di tennis professionista da 35 anni, porta nel libro la sua esperienza sul campo, raccontando come il tennis sia cambiato nel tempo. Si sono evolute le tecniche di gioco, i materiali sono straordinariamente cambiati. Il tennis, tuttavia, continua a richiedere conoscenza, allenamento, dedizione e disciplina, una forte preparazione fisica e mentale. 

Stefano Termanini Editore, casa editrice con base a Genova, si distingue per la pubblicazione di opere di qualità, spesso legate alla cultura e alla storia locale, ma con uno sguardo rivolto al panorama internazionale. Con «Sempre un passo avanti», la casa editrice conferma il suo impegno nella promozione di testi che uniscono esperienza diretta, rigore narrativo, profondità tematica. 

L’ingresso alla presentazione è libero.Si allega locandina dell’evento e invito della Biblioteca Saffi.

Il libro è disponibile in libreria e sul sito della casa editrice: www.stefanotermaninieditore.it.

Per altre informazioni: stampa@stefanotermaninieditore.it

“S’è aperto l’universo” di Roberto Perotti (Serel – Stefano Termanini Editore) mercoledì 5 febbraio 2025 ore 17 al Museo Biblioteca dell’Attore

Mercoledì 5 febbraio 2025, alle ore 17:00, presso il Museo Biblioteca dell’Attore di Genova (via del Seminario 10), si terrà la presentazione del libro di Roberto Perotti «S’è aperto l’universo», Serel International – Stefano Termanini Editore. 

L’incontro sarà introdotto da Eugenio Pallestrini, presidente del Museo Biblioteca dell’Attore. Seguiranno gli interventi dell’autore, Roberto Perotti, di Alessandra Lancellotti, Ambasciatrice di Genova nel Mondo e saggista, di Donatella Mascia, scrittrice, e di Stefano Termanini, editore. Mario Menini leggerà una scelta di poesie tratte dalla raccolta. 

«S’è aperto l’universo», la più recente raccolta di poesie e opere di Roberto Perotti, psicoanalista, pittore e poeta, è un viaggio poetico che intreccia visioni cosmiche e quotidiane rivelazioni a cui la misura – quasi un basso continuo – di una intima riflessività silenziosamente introduce e ammette.

La poesia di Roberto Perotti – osserva Stefano Termanini nella sua nota introduttiva – è equilibrata e classica, benché a tratti appaia ardita e quasi pericolante; è «colorata», come sa essere la natura nei suoi colori più veri e, ogni volta che può, si offre di servire la naturale bellezza. La vita, oltre alla bellezza, «che come la bellezza, ti si offre dinanzi imprevedibile». Roberto Perotti sapientemente si muove «fra l’equilibrio classico e il fremito romantico». Il suo linguaggio poetico è esso stesso «passione e gioia»; si addentra, nel momento stesso in cui si dipana, nel mistero della vita e l’esplora, consapevole che, quando si tratta di indagare il cosmo dell’essere umano, la poesia è come «un telescopio e più di un telescopio è potente».

«S’è aperto l’universo» alterna poesie e opere figurative. Su queste ultime, nella sua nota, scrive Sandro Ricaldone. Per Ricaldone l’opera figurativa di Roberto Perotti è «un viaggio attraverso la materia, un’esplorazione delle sue possibilità espressive». Caratterizzata da un forte senso della materia e della forma, la pittura di Perotti attinge – dice Sandro Ricaldone – «a una dimensione quasi alchemica, dove il colore e la luce si fondono per generare forme che sembrano emergere da un tempo remoto e da un’energia primordiale». 

La presentazione di «S’è aperto l’universo» di Roberto Perotti, Serel International – Stefano Termanini Editore, è a ingresso libero fino a esaurimento posti.

Per maggiori informazioni: stampa@stefanotermaninieditore.it 

A “Libri Naviganti” approda la storia di Sadia

Calata Ovest e Lega Navale presentano il romanzo di Donatella Mascia storia vera e omaggio alla forza delle donne

Un nuovo appuntamento per la rassegna “Libri Naviganti”. Il marina resort Calata Ovest del Gruppo Marinedì, si prepara ad ospitare un nuovo appuntamento, carico di valenze culturali e sociali, grazie alla sinergia con la Lega Navale di Chiavari & Lavagna. Domenica, 28 luglio, alle 19.30, sulla terrazza panoramica in banchina, consueto salotto letterario a cielo aperto, si terrà un nuovo intenso incontro con l’autore, ospite Donatella Mascia e il suo romanzo «Sadia. Storia di una donna» (Stefano Termanini Editore).      

Una storia vera che racconta momenti difficili, ma anche una storia di riscatto, di speranza e di coraggio. Presentato per la prima volta l’11 maggio scorso, al Salone Internazionale del Libro di Torino, il romanzo di Donatella Mascia nasce e germoglia dalla vicenda umana di Sadia, che sarà presente all’incontro. Dice l’autrice: «Alcuni lettori mi hanno chiesto: “Perché questo romanzo?”. Ci sono molte ragioni, rispondo io. Ho voluto dare un messaggio di speranza. Questo è il mio primo obiettivo. Dinanzi ai fatti di cronaca di cui ogni giorno leggiamo, fatti drammatici, spesso cruenti, la storia di Sadia è storia a lieto fine: Sadia, infatti, ce la fa. Il primo impulso a scrivere il libro mi è venuto dal cuore. È Sadia che mi ha ispirata, è giovane, minuta, delicata, ma la sua forza interiore ti avvolge e ti travolge. La conosci e non puoi tacere, devi dire tutto, devi essere impietoso, perché non c’è più spazio per la reticenza». «Sadia» è un libro scritto con uno stile che taglia come un coltello, che è tutta azione e forza, pathos e valori, fatti che accadono e invito, per il lettore, alla riflessione e alla consapevolezza, a saperne di più, per impedire che accadano fatti ingiusti, ad agire per un mondo in cui la speranza di un destino migliore sia a tutti accessibile.

Chiara Vigo, direttrice di Calata Ovest: «Siamo felici di poter ospitare questo importante incontro nell’ambito della nostra rassegna “Libri Naviganti” per una serie di diverse ragioni. Intanto per la collaborazione con la Lega Navale, che dà concretezza alla nostra volontà di creare sinergie con le realtà del territorio. E poi per la valenza di questo libro, che ci offre un’occasione per riflettere su una problematica urgente, attraverso una storia reamente vissuta e ringraziamo sin d’ora l’autrice e la protagonista».      

Monica Corte, presidente della Lega Navale Chiavari & Lavagna: «Tra gli ambiti di interesse della Lega Navale Italiana, che la nostra sezione di Chiavari-Lavagna porta avanti con successo, rientra anche la collaborazione con il mondo letterario che non si esaurisce nel proporre esclusivamente temi a carattere marinaresco, ma naviga anche nell’attualità e nel sociale. È in questo contesto che quest’anno si propone un incontro letterario estivo speciale dedicato alle donne, alla loro resilienza e alla speranza di vita e di futuro che portano in sé. L’evento in collaborazione con Calata Ovest suggella una volontà comune di collaborazione, costante e sinergica, nel sostenere progetti di valore sociale e letterario».

Donatella Mascia e Sadia Sharmin Rita, con il libro “Sadia” (foto Paola Leoni)

Come si anticipava, all’incontro sarà presente anche Sadia Sharmin Rita, la cui vita è oggetto della narrazione del libro, che porterà la sua testimonianza di donna che è riuscita a sottrarsi a un destino di violenza e umiliazione. Sarà un dialogo a tre che coinvolgerà Donatella Mascia, Sadia Shamir Rita e l’editore Stefano Termanini che sottolinea: «Sadia è, al tempo stesso, la protagonista del più recente libro di Donatella Mascia e la summa di tutte le donne, anzi di tutti gli esseri umani, che un inspiegabile omaggio a vecchi riti e tradizioni condanna a subire umiliazioni e sofferenze. Appena più che bambina, Sadia, ragazza del Bangladesh, è costretta dalla famiglia a legarsi in matrimonio a un uomo ignorante e violento, che lei detesta. Per liberarsi e trovare la sua strada, per riappropriarsi della sua vita, Sadia prima fugge, poi chiede aiuto alle istituzioni italiane. È l’Italia, che in questo libro fa un’ottima figura, a darle consapevolezza delle sue possibilità, a offrirle lingua e cultura, protezione e un nuovo futuro. Sadia sarà libera di costruirlo come si sente e secondo i suoi desideri».|