Viviamo in un tempo emulatorio. Guardi la TV e ti capita che ti venga voglia di compiere un’impresa. Magari quella voglia ti porterebbe – se mai potessi farcela – a scalare tutti gli 8000 in un anno, reinventandoti Nirmal Purja. Dalla TV vai allo specchio e poi ancora alla TV: ti esamini, ti guardi dentro. Guardi lui, Nirmal, e te. Il Nepal è lontano, tu hai il tuo lavoro, la famiglia, le tue 55 primavere… Non puoi permetterti gli Ottomila. Gli Ottocento, però, quelli sì, quelli puoi permetterteli – e dieci Ottocento fanno un Ottomila. [continua…]