La Civica Biblioteca Berio di Genova ospiterà il 21 novembre e il 5 dicembre 2024 una rassegna di incontri aperti al pubblico sul tema della condizione femminile, intitolata «La donna tra culture, tradizioni e diritti». Gli appuntamenti, previsti per le ore 17:00 nella Sala dei Chierici, esploreranno temi attuali e riflessioni storiche e culturali, con l’obiettivo di promuovere una maggiore consapevolezza e il dialogo in materia di genere, parità e diritti. Gli incontri, con il patrocinio delle Associazioni Mnemosine, Consulta Femminile di Genova, CREIS Liguria, Comitato Interassociativo della Carta dei Diritti della Bambina, sono accreditati per la formazione professionale presso l’Ordine dei Giornalisti Liguria e sono a ingresso libero fino a esaurimento posti.
La rassegna «La donna tra culture, tradizioni e diritti», alla cui organizzazione ha attivamente concorso Stefano Termanini Editore, prende ispirazione dalla recente pubblicazione del romanzo biografico di Donatella Mascia «Sadia. Storia di una donna» (Stefano Termanini Editore), una storia di speranza che vuole diventare messaggio per tutte le donne in difficoltà. «Sadia», storia vera divenuta romanzo, narra le vicende di una donna del Bangladesh, forzata a sposarsi e obbligata a subire, per anni, le violenze e le umiliazioni che il marito, un po’ per spregio un po’ per esercizio della propria autorità, le infligge. «Sadia è un esempio positivo» dice Donatella Mascia. «Sadia è una donna ed è tutte le donne che soffrono e che meritano di ritrovare la dimensione del futuro che desiderano».
Temi degli Incontri e relatori
21 novembre 2024, ore 17: «La donna, oggi, fra cultura e comunicazione»
Questo primo incontro è dedicato alle dinamiche culturali e comunicative che influenzano il ruolo della donna nel presente. Interverranno: Rosa Elisa Giangoia, docente, scrittrice e saggista, con una panoramica storica sulle relazioni uomo-donna nel mondo occidentale («La storia delle relazioni tra uomo e donna nel mondo occidentale dal Medio Evo ad oggi»); Alessandra Lancellotti, psicoterapeuta e saggista, Ambasciatrice di Genova nel Mondo, che analizzerà i segnali premonitori della violenza familiare e l’importanza della comunicazione genitori-figli («Le relazioni pericolose, i segni premonitori della violenza familiare. Gruppi genitori e figli per una buona comunicazione»); Dino Frambati, giornalista e consigliere nazionale OdG, che affronterà il tema della deontologia giornalistica nella narrazione degli eventi legati al genere («La deontologia che deve guidare gli operatori dell’informazione nella narrazione degli eventi che riguardano tematiche di genere. Carte deontologiche e manifesti su parità di genere e pari opportunità»); e infine Donatella Mascia, autrice, che presenterà il proprio romanzo «Sadia. Storia di una donna», ponendo l’accento sull’importanza del diritto di “rinascere” («La conoscenza diretta di una donna offesa. La sua storia che diventa libro e il diritto di ‘rinascere’»). Coordinerà: Stefano Termanini, editore e giornalista.
5 dicembre 2024, ore 17: «Il diritto di scegliere: contro la violenza per un futuro migliore»
Il secondo incontro si concentra sul diritto delle donne di vivere libere da violenza e discriminazione. Interverranno: Marco Berruti, dottore di ricerca presso l’Università di Genova, che tratterà le normative penali contro la violenza domestica («La normativa penalistica contro la violenza domestica»); Valeria Maione, vicepresidente di CREIS Liguria e consigliera di fiducia dell’Ospedale Galliera, che approfondirà le disuguaglianze salariali come forma di violenza occulta («Differenze salariali: una violenza di fatto»); Davide Balbi, dirigente della Polizia di Stato, Divisione Anticrimine, che esaminerà il ruolo della polizia nella tutela delle vittime di violenza («Il ruolo della Polizia di Stato nella tutela delle donne vittime di violenza»); Dino Frambati, giornalista e consigliere nazionale OdG, che tornerà sul tema della deontologia giornalistica in relazione alla rappresentazione della violenza di genere («La deontologia che deve guidare gli operatori dell’informazione nella narrazione degli eventi sulle problematiche di genere. Carte deontologiche»); e Maria Borra, avvocato, che parlerà del ruolo legale nella difesa delle donne vittime di violenza («Il ruolo dell’avvocato nella difesa delle donne vittime di violenza»). Coordinerà: Simonetta Ronco, docente universitaria, scrittrice e giornalista.
«Questa rassegna – dice Stefano Termanini, editore – si offre come un’opportunità per riflettere su temi cruciali che riguardano la condizione della donna in un contesto socio-culturale in continua evoluzione. Nelle società moderne, dove tutto sta cambiando, in modo rapido, talvolta brusco, la donna è chiamata a confrontarsi con sfide complesse, dalle disuguaglianze economiche alla violenza domestica. Senza dire degli stereotipi culturali che ne condizionano il ruolo. La crisi che viviamo si estende, d’altra parte, anche alla figura maschile, interessa la famiglia e investe la scuola. Abbiamo pensato di organizzare questa rassegna in due incontri, il primo più storico-culturale e il secondo di taglio più legale, per promuovere un confronto costruttivo, libero dai pregiudizi, così come lo è il romanzo biografico “Sadia”, da cui abbiamo tratto ispirazione e avvio. Vorremmo dare il nostro contributo a diffondere conoscenza e consapevolezza su temi essenziali per il progresso della parità di genere, con la lucidità che la partecipazione di relatori di altissima competenza ci permetterà di acquisire, disinnescando pregiudizi e contrapposizioni assurde, favorendo l’alleanza e la rispettosa collaborazione fra i generi».
Per maggiori informazioni, è possibile contattare:
berio@comune.genova.it | info@stefanotermaninieditore.it