Roberto Perotti, “S’è aperto l’universo”, Serel | Stefano Termanini Editore (ISBN 9788889401651)

18,00  Iva inclusa

«C’è, in ogni pagina della raccolta di Roberto Perotti, il senso di un equilibrio classico, che pure non è mai dato e si guadagna fra scommesse ardite e pericolanti, per farsi infine largo ed estuare, sommosso e rotondo, nello spazio della pagina che l’accoglie. E poi c’è il dolore. Come la bellezza spontanea, che segue i ritmi della natura, la poesia libera dal dolore». (dall’Introduzione di Stefano Termanini)

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Descrizione

«C’è, in ogni pagina della raccolta di Roberto Perotti, il senso di un equilibrio classico, che pure non è mai dato e si guadagna fra scommesse ardite e pericolanti, per farsi infine largo ed estuare, sommosso e rotondo, nello spazio della pagina che l’accoglie. E poi c’è il dolore. Come la bellezza spontanea, che segue i ritmi della natura, la poesia libera dal dolore.
[…] Per guardare dentro l’universo, si può usare un telescopio, oppure la poesia. Tra i due, il più potente è la poesia».

dall’Introduzione di Stefano Termanini

«Benché non propriamente consueto, non è neppur raro il caso di un pittore che sia anche poeta o di un poeta che sia anche pittore. […] Nella sequenza proposta dall’autore si alternano opere pittoriche propriamente dette, immagini fotografiche, deformazioni ottenute con tecniche digitali: la mobilità aerea di trame tessili screziate di tonalità bionde e azzurrine; l’espressività convulsa di gesti racchiusi in una cornice circolare; vortici ed esplosioni di materia cromatica, investono il campo della pittura. Altrove il profilo di una cupola schiz-zato con tratto veloce introduce alla tematica del sacro. Fra le visioni di matrice fotografica si affacciano infine dilatazioni di frammenti minerali e, sinora del tutto inedite, deformazioni talora circonvolute e talora svarianti in increspature leggere, quasi liquide».

dalla Nota critica di Sandro Ricaldone

 

Roberto Perotti, giunto in Liguria all’età di 9 anni, si è laureato in filosofia a Genova ed è poi diventato membro dell’Associazione Italiana e Internazionale di Psicologia Analitica e della Società Italiana di Ricerca e Terapia Sistemica.
Autore di due libri di psicologia (L’Incesto Multiforme, 1985, L’Adulto Incompiuto, 1991) e di due romanzi (Ombre, 2004, e Libera il cuore altrove, 2013), ha associato alla professione di psicoterapeuta, formatore e conduttore di gruppi Balint, quella di pittore, altra grande passione, con numerose mostre internazionali. Sue opere fan-no parte delle collezioni permanenti della GAM – Galleria Arte Moderna – di Genova Nervi e del Museo Diocesano di Bressanone.
Appassionato di vela e di montagna, oltre che, in gioventù, del gioco del calcio, ha affidato alla scrittura poetica l’espressione di sentimenti-pensieri di varie epoche e momenti della propria vita.