Roberto Iovino, “Uccidete Calaf! Articoli, scritti e testi teatrali sulla musica (1972-2022)”, ISBN 9788889401-514

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Uccidete Calaf! di Roberto Iovino può apparire al primo sguardo superficiale una sorta di antologia di scritti di un critico musicale nel corso d’una lunga carriera, ancorché iniziata quando era ancora molto giovane.

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Descrizione

Uccidete Calaf! di Roberto Iovino può apparire al primo sguardo superficiale una sorta di antologia di scritti di un critico musicale nel corso d’una lunga carriera, ancorché iniziata quando era ancora molto giovane.
In realtà è un prodotto assai complesso e molto originale, nonché molto profondo. Iovino ha messo insieme mezzo secolo di lavoro, con un inizio quando non era ancora ven-tenne, segno d’una passione e d’una tenacia professionali non comuni.
Il mezzo secolo nel quale sono raccolti tutti gli scritti è solo una parentesi temporale, quasi obbligatoria, ma la com-plessità dell’opera viene non solo dal suo significato, ma dai suoi molteplici significati che, però, alla fin dei conti, sono una sintesi. Una sintesi armonica.

Dalla Presentazione di Paolo Lingua.

 

ROBERTO IOVINO (Genova, 1953), laureato in Matematica e diplomato in Musica Corale e Direzione di Coro, ha insegnato storia della musica dal 1980 al 2018 presso il Conservatorio «N. Paganini» di Genova, istituto nel quale ha ricoperto la carica di direttore dal 2014 al 2018.
Da oltre vent’anni è docente a contratto presso il Disfor dell’Università di Genova dove insegna «Educazione musicale». Critico musicale, collabora con «La Repubblica», con l’Ansa, e, sin dalla sua fon- dazione, con «Il Giornale della musica». Ha fondato e dirige il giornale di cultura e spettacolo online www.linvito.net.
Per circa vent’anni, a partire dal 1977, ha collaborato con la Rai (Rai 3 e Radio 3) per programmi radiofonici e televisivi, nazionali e regionali. È stato l’ideatore e il coordinatore delle Celebrazioni Verdiane «Genova 2001» nonché l’ideatore di un gioco multimediale («I Tre Colori») dedicato al Risorgimento Italiano (2011). È stato per molti anni componente del Comitato artistico del «Premio Paganini», concorso in cui ha ricoperto per diverse edizioni il ruolo di direttore artistico ad interim: nel 2002 ne ha pure presieduto la Giuria, mentre per l’edizione del 2021 ne è stato nominato vicedirettore artistico. Presidente dell’Associazione «Amici di Paganini» dal 2018 al 2021, ha fondato e dirige, nell’ambito dell’Associazione stessa, il «Centro Paganini per la ricerca e la didattica».
Per i suoi studi su Mascagni ha ricevuto nel 1998 il «Premio Internazionale Luigi Illica».

Tra le principali pubblicazioni di Roberto Iovino si ricordano: Luigi Cortese, la vita e l’opera (con D. Prefumo, prefazione di Gianandrea Gavazzeni), Genova, 1979; Mascagni, l’avventuroso dell’opera, Milano 1987; I palcoscenici della lirica I, (con altri), tre voll, Genova, 1990-1993; La Repubblica degli Enti Lirico-Sinfonici (con F. Ernani), Torino, 1993; Pietro Mascagni, Epistolario (a cura di M. Morini, R. Iovino e A. Paloscia), due voll. Lucca, 1996-1997; Gli Strauss, Firenze, 1998; Giuseppe Verdi genovese (a cura sua e di S. Verdino), Lucca, 2000; Musica e musicisti nella storia, Genova, 2002; Niccolò Paganini, un genovese nel mondo, (con F. Oranges), Genova, 2004; Un viaggio tra musica & humor (con F. Oranges), Genova, 2005; Fabrizio De Andrè, l’ultimo trovatore, Genova, 2006; Sinfonia gastronomica (con I. Mattion, finalista al «Premio Bancarella per la cucina», 2007), Milano, 2006; Carlo Felice, radiografia di un teatro sull’orlo di una crisi di nervi, Genova, 2008; Conversazioni musicali (di E. Sanguineti, a cura di R. Iovino), Genova, 2011; Paganini (graphic-novel, con N. Olivieri, G. Carosini, M. Mastroianni), Genova 2018; Marco Sciaccaluga e il Teatro, Genova 2019.
Autore di testi teatrali, di Roberto Iovino sono stati rappresentati: Davan-ti a lui tremavan le biscrome: il critico in musica (1988); A proposito di Amadeus… (1999); Paganini, l’ultimo viaggio (con A. Bagnasco, F. Oranges, 2007); Nel salotto di Casa Maffei (con L. Pescio, 2010); Telecamere su Verdi (con A. Nicolini, 2013)