“Una vita in ascolto. Dieci conversazioni sulla musica con Michele Trenti”, a c. di Lorenzo Costa | ISBN 9788889401408

18,00  Iva inclusa

Compositore, direttore d’orchestra, chitarrista e organizzatore musicale, Michele Trenti, sollecitato da appassionati e competenti interlocutori, affronta temi focali del fare e dell’ascoltare musica oggi, sotto l’agile forma della conversazione.

Descrizione

Compositore, direttore d’orchestra, chitarrista e organizzatore musicale, Michele Trenti, sollecitato da appassionati e competenti interlocutori, affronta temi focali del fare e dell’ascoltare musica oggi, sotto l’agile forma della conversazione.
Il risultato è un piacevole ma approfondito panorama del mondo musicale con spunti, aneddoti, ricordi e pensieri, costellati da osservazioni che evidenziano una indipendenza di pensiero non consueta; ne emerge una concezione dell’artista come colui che, prima di tutto, “ascolta” la realtà e se stesso, e ne restituisce un’interpretazione attraverso il proprio lavoro.
Pagine di scorrevole lettura, la cui varietà dei temi e degli approcci offre, en passant, uno spaccato della Genova musicale degli ultimi decenni.
Ogni capitolo è poi punto di partenza per riflessioni su temi universali, che fanno luce su molti affascinanti aspetti dell’“arte dei suoni”.

 

 

 

Michele Trenti
Nato a Genova, ha studiato chitarra con Anselmo Bersano; ha intrapreso quindi gli studi di pianoforte e composizione trasferendosi a Graz (Austria) per frequentare, presso la Hochschule für Musik und Darstellende Kunst i corsi di composizione, con Ivan Eröd, e direzione d’orchestra, con Milan Horvat, diplomandosi con il massimo dei voti e la lode nel 1988.
Dal 1988 al 2004 è stato direttore artistico dell’Associazione Filarmonica Genovese.
Nel 1989 ha fondato l’Orchestra Filarmonica Giovanile di Genova divenendone direttore principale.
Ha curato nel 1992 a Genova le manifestazioni musicali per le celebrazioni del cinquecentesimo anniversario della scoperta dall’America.
Dal 1997 al 1999 è stato vicepresidente dell’AMI-Associazione dei Musicisti Italiani, con sede a Pesaro. Nel 2003 è stato incaricato del progetto finanziato dalla Commissione di Bruxelles per la presentazione internazionale di Genova Capitale Europea della Cultura 2004, dirigendo una tournée nelle capitali dei Paesi dell’al-largamento dell’Unione Europea.
Il 1° gennaio 2004 ha diretto a Budapest il Concerto di Capodanno organizzato in collaborazione con l’Ambasciata Italiana. Sue composizioni ed arrangiamenti sono stati eseguiti e radiotrasmessi in tutto il mondo. Svolge attività di conferenziere e saggista.
Tra gli incarichi ricoperti: amministratore delegato della casa discografica Philarmonia; docente presso l’Università di Genova del corso di Elementi di musica e teoria del ritmo (corso di laurea in Scienze motorie).
Nel 2012 ha ricevuto il premio Artista di Liguria.
È direttore artistico del Paganini Genova Festival e vicesegretario generale del Premio Paganini.
Dal 2021 è presidente dell’Associazione Amici di Paganini di Genova.

Lorenzo Costa
Si è laureato al Dams di Bologna con una tesi sulla Scuola nazionale russa da Glinka a Rinsky Korsakov. Ha seguito i corsi di direzione d’orchestra tenuti da Gennady Rozhdestvensky all’Accademia Chigiana di Siena e quelli di analisi musicale a Mosca con Oleg Jantchenko.
Dal 1997 ad oggi tiene le conferenze illustrative dei titoli d’opera del Teatro Carlo Felice di Genova, promosse dall’Associazione Amici Teatro Carlo Felice e Conservatorio Paganini, in collaborazione con la Fondazione Teatro Carlo Felice. Ha anche ideato i cicli Storia della Sinfonia e Professione Direttore. È stato critico musicale della «Gazzetta del lunedì» e «Corriere Mercantile». Ha collaborato con la rivista «Musica», con i «Quaderni dell’Istituto di Studi Paganiniani» e con il «Mondo della Musica» di Roma.
È socio fondatore dell’Associazione Amici di Paganini. È coautore e curatore del volume Il mondo della sinfonia uscito a gennaio 2021 per la casa editrice Zecchini.

 

Hanno conversato con Michele Trenti:

Monica Canu
Classe 1993 è critica teatrale laureata magistrale presso l’Università degli studi di Genova per il curriculum spettacolo, con una tesi dedicata al Rigoletto di Giuseppe Verdi. È stata presidente del Rotaract club Genova Golfo Paradiso, ha collaborato con importanti festival quali il Festival Verdi ed il Paganini Genova Festival di Genova, e, dal 2014, con la GOG – Giovine Orchestra Genovese. È docente di italiano e storia presso la scuola secondaria di secondo grado.

Fabio Capocaccia
Nato a Genova (1935), si laurea in Ingegneria Elettrotecnica (1958 – lode e stampa), assunto in Olivetti, partecipa al progetto del primo calcolatore italiano. In SGS sviluppa i primi circuiti integrati italiani, poi in Ansaldo installa il primo calcolatore in ferrovia; dal 1984 al 2004 ai vertici del Porto di Genova dove contribuisce al rilancio del porto. Presidente (2008-2021) dell’Istituto Internazionale delle Comunicazioni, è Presidente del CISEI – Centro Internazionale Studi Emigrazione Italiana, da lui fondato nel 2006. Appassionato di musica (violoncello barocco) ha presieduto la Filarmonica Giovanile (1990-2005). Professore di II fascia presso la facoltà di Ingegneria dell’Università di Genova (1968-2005), è Accademico Effettivo dell’Accademia Ligure di Scienze e Lettere.

Giulia Cassini
Giornalista diplomatasi giovanissima in Pianoforte Principale, si è laureata con lode in Scienze Politiche, perfezionandosi con un master in management culturale e con numerosi corsi di comunicazione, politologia e filosofia. Nota per il format culturale che ha ideato e condotto per l’Eco della Riviera e Telenord «Frammenti di Gi Ca», per la conduzione della web tv «Palazzo della Meridiana incontra», per le interviste a personaggi dello spettacolo, della cultura e della musica, conduce regolarmente gli eventi della Mondadori di Bordighera e de laFeltrinelli di Genova. Fin dalla fondazione è vicedirettore della rivista musicale web «L’Invito», nonché cultore della materia al disfor di Genova per Istituzioni Musicali. È abitualmente in giuria e presenta eventi letterari, premi nel campo dell’arte, festival musicali e rassegne di cantautori. È l’addetta stampa del vice presidente di Regione Liguria Alessandro Piana.

Fabrizio Giudice
Iniziati a quattro anni gli studi sotto la guida del padre, li ha proseguiti con Anselmo Bersano, diplomandosi da privatista nel 1988 presso il Conservatorio Paganini di Genova. Si è perfezionato presso l’Accademia Chigiana di Siena, ottenendo la borsa di studio e il diploma di merito e successivamente ha frequentato le masterclass di maestri di fama internazionale. Ha seguito corsi di Analisi e Composizione con Alfio Fazio e corsi di interpretazione della musica dell’Ottocento su strumenti originali presso la Scuola Civica di Milano.
È risultato vincitore e premiato in qualità di solista e in duo in numerosi concorsi nazionali ed internazionali. È docente di ruolo di Chitarra presso il Conservatorio N. Paganini di Genova.
Ha suonato da solista e in varie formazioni in numerose città, in Italia e all’estero e da 30 anni suona in duo con Gianluca Nicolini (flauto) nel Duo Novecento. Molti compositori hanno scritto appositamente brani a loro dedicati.

Matteo Manzitti
Compositore, direttore d’orchestra e insegnante, si è diplomato in composizione sotto la guida di Carlo Galante, si è perfezionato con Boris Porena e con Nadir Vassena; è interessato alla didattica della composizione, alla commistione tra i linguaggi e al ruolo della musica rispetto al contesto e all’attualità. È attivo nella realizzazione di progetti artistici multidisciplinari di ricerca. È direttore musicale dell’Eutopia Ensemble, specializzato in musica contemporanea, e direttore artistico del festival «Le Strade del Suono». La sua opera lirica Invisibili ha ottenuto il patrocinio della Presidenza della Repubblica e delle Nazioni Unite.
Ha avuto molte commissioni di lavori eseguiti poi da artisti di rilievo, quali i Cameristi della Scala, Ensemble Conductus, Ensemble Sentieri Selvaggi, Quartetto di Cremona, Filarmonica di Torino.

Francesco Ottonello
Nato a Savona nel 1975. Percussionista e musicologo, si è formato fra Milano e Torino, dove si è diplomato in strumenti a percussione, composizione e strumentazione per banda. Ha suonato in Italia (Teatro alla Scala, Teatro Carlo Felice, Orchestra Verdi di Milano, Europa Galante) e all’estero (Komorní Opera Praha). Ha studiato direzione d’orchestra nei Conservatori di Praga e Liegi. Fra i direttori con cui ha suonato si ricordano: Riccardo Muti, Fabio Luisi, Daniel Baremboim, Gustavo Dudamel, Daniel Harding, Gianluigi Gelmetti, Shlomo Mintz. È laureato in Musicologia presso l’Università degli Studi di Milano (relatore Prof. E. Sala), con una tesi su Gioacchino Rossini. Sul versante musicologico collabora con il Centro Studi Amilcare Ponchielli di Cremona per cui ha curato l’edizione critica del trio Paolo e Virginia e di parte della musica per pianoforte solo. Ultimamente si è dedicato alla figura di Niccolò Paganini studiando i Quattro notturni a quartetto. È direttore artistico di Ensemble Nuove Musichele e, dal 2019, membro del Comitato Artistico del Festival Internazionale di Musica da Camera di Cervo.

Stefano Termanini
È editore e giornalista.
Dopo la laurea (Università di Genova, 1995) e il dottorato di ricerca (Università di Pavia, 2001), dal 2005 al 2009 ha insegnato Letteratura italiana presso la sede italiana di Boston University, a Padova.
Dal 2017 è membro del Comitato dei Fondatori di Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura di Genova.
Titolare della casa editrice che pubblica sotto i marchi Serel International e Stefano Termanini Editore, ha curato l’edizione di oltre 120 libri.
Con Alessandra Lancellotti e Roberto Orlando ha recentemente pubblicato il volume in due tomi «Una nave ormeggiata in Valpolcevera», sui tre anni di storia e di lavoro dal Morandi al ponte Genova San Giorgio (2021).

Ti potrebbe interessare…