«Genova in cucina», quinto incontro di «Dieci volti di Genova: gli e la Città» degli Editori Genovesi per Genova Capitale Italiana del Libro | Biblioteca benzi, 6 febbraio 2024

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Prosegue il ciclo «Dieci volti di Genova: gli e la Città» 
degli Editori Genovesi per Genova Capitale Italiana del Libro
con l’incontro «Genova in cucina» 
alla Biblioteca Civica Benzi 
(Piazza Odicini 10 , 16158 Genova-Voltri)
Martedì 6 febbraio 2024 alle 17

Genova “in cucina”, per il quinto incontro del ciclo «Dieci volti di Genova: gli Editori e la Città», organizzato dagli Editori Genovesi, in collaborazione con il Comune di Genova e Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura, nell’ambito delle manifestazioni di Genova Capitale Italiana del Libro 2023. L’appuntamento avrà luogo presso la Biblioteca Civica Benzi (Piazza Odicini 10 – 16158 Genova – tel.:  010 5578896), martedì 6 febbraio 2024, alle 17. L’ingresso è libero. 

L’evento prevede la traduzione simultanea in Lingua dei Segni.

Numerosi gli Editori Genovesi che hanno assicurato la loro presenza. In particolare, introdurranno il pubblico dei lettori ai propri libri sul tema della cucina a Genova e in Liguria: Il Canneto Editore, De Ferrari Editore, Erga edizioni, Galata Edizioni, KC Edizioni, Stefano Termanini Editore e Temposospeso.

La tradizione culinaria ligure e genovese è intimamente legata alla storia sociale e culturale di Genova e della Liguria e alla disponibilità di materie prime: quelle offerte dal mare e quelle che attraverso il mare provenivano, e quelle che, invece, si coltivavano o raccoglievano nelle “fasce” e sulle montagne. Nel tempo i genovesi hanno saputo inventare preparazioni e ricette in cui la povertà degli ingredienti e, talvolta, l’aridità del mare e della terra, sono divenuti sapori e valori. Così è accaduto, a tutta evidenza, nel pesto, la più celebre delle salse fredde, i sette ingredienti del quale – basilico di Pra’, sale marino, olio extravergine taggiasco, pecorino sardo, Parmigiano Reggiano, aglio di Vessalico, pinoli di Pisa – ci dicono, da sé, il profumo intimo e naturale della Liguria e la rete commerciale tramite la quale giungevano a Genova gli altri prodotti che popolavano le mense di ricchi e poveri.

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Dedicati al BASILICO, al PESTO e alle specialità  liguri gli autori di Erga edizioni. L’aggiunta di audioletture, video e materiali multimediali rende ancor più efficace ogni testo e aumenta le sensazioni che derivano dalla lettura. Il percorso che Erga offrirà ai lettori comincia con il classico ODOR DI BASILICO, di Marialuisa Bonino, che ristampato negli anni, continua la sua storia di best seller dal lontano 1968. Al quale si accompagnano le versioni in italiano e in inglese di LIGURIA SOTTOVETRO, di Esther, che ha raggiunto la sua 17ma edizione. Pierpaolo Romairone racconterà questi long seller e le prelibatezze gastronomiche liguri (vini, salumi, formaggi). Infine il recentissimo IL BASILICO/BASIL, un volume a cura di Luciano Venzano, che propone l’unico testo esistente sul basilico in tutte le sue sfaccettature. Molto infatti è stato scritto sul basilico e ancora di più sul pesto. Ma questa raccolta di saggi analizza gli aspetti meno noti della cultura e della coltivazione della pianta più caratteristica del nostro Paese. I dati e le fonti rigorose hanno permesso al gruppo degli Autori, (le cui professioni spaziano dalla storia all’etnomedicina, dalla biologia alla logistica dei trasporti, alla botanica, alla storia dell’arte), di raccontare il basilico da punti di vista diversi e insoliti. Dalle caratteristiche scientifiche legate alla natura e alla coltivazione agli aspetti storici e religiosi e alla dimensione finora inesplorata del gusto estetico espresso attraverso l’arte. Una particolare attenzione è stata riservata all’impatto economico del basilico, che coinvolge oggi imprese in tutto il mondo. Sarà presente un rappresentante del Consorzio di Tutela del Basilico Genovese DOP, mentre il Panificio Rocco Darretta, citato nel volume per il suo pandolce al basilico, offrirà una degustazione di focaccia.

KC Edizioni, casa editrice attenta alle tradizioni culturali e locali, presenta il «Ricettario della Valle Pentemina», prezioso documento che “racconta” la tradizione gastronomica del nostro entroterra partire dal villaggio di Pentema, ormai quasi completamente musealizzato e sede, ogni anno, in particolare dall’Avvento all’Epifania, di un presepe a grandezza naturale, con la rappresentazione delle arti e dei mestieri della tradizione.

Temposospeso, sarà presente all’incontro con “I sapori di una svolta: Quasi un ricettario tra terra, pane e cielo”, di Francesca Pachetti.
Francesca Pachetti, sarzanina, contadina e blogger molto seguita, ha raccolto in “I sapori di una svolta” (non libro-ricettario, ma libro con ricettario) le riflessioni e i suggerimenti per il ritorno a una cucina semplice, sobria, economica, dove – come nella buona tradizione ligure – si cucina secondo stagione, con quello che si ha a disposizione, col minimo dei costi e senza sprechi, e non si butta via nulla, rinunciando alla cucina-wow ormai dilagante in tv e sulle riviste patinate dove qualche volta si scorda che il primo obiettivo della cucina di famiglia non è trasformare la tavola in evento e spazio scenografico, ma nutrire e conservare la salute.

Stefano Termanini Editore interverrà con una panoramica della sua produzione a catalogo dedicata alla tradizione culinaria genovese e ligure. Il libro «Le torte di Chiara», di Chiara Pennati, darà modo di gettare lo sguardo oltre il sipario di un’arte che anche a Genova e in Liguria ha i suoi adepti e la sua fioritura: il mondo del cake designer.

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«Dieci volti di Genova: gli Editori e la Città», di cui «Genova in cucina» costituisce la quinta puntata, è la proposta di contenuto che gli Editori Genovesi hanno organizzato per Genova Capitale Italiana del Libro 2023. Dieci incontri, durante i quali – come già nei quattro precedenti, sul Mediterraneo, sulla Musica, sullo Sport, sul giallo e sul noir tenutisi a Palazzo Ducale e alla Biblioteca Civica Lercari, il 7 dicembre, l’11, il 17 gennaio e il 1° febbraio scorsi – gli Editori Genovesi presentano ai propri lettori e alla città i libri più recenti e il proprio patrimonio editoriale a catalogo

Ciascun incontro è dedicato a un tema, scelto fra i più caratterizzanti per Genova. Di volta in volta, in una serie di brevi interventi, gli Editori Genovesi presentano i propri libri e i propri autori, nell’intento di riportare il libro al centro della riflessione collettiva e mettere in maggior luce l’importanza del contributo culturale degli Editori Genovesi per la città.

“Genova e la Scienza” per il ciclo “Dieci volti di Genova: gli Editori e la Città”

Martedì 19 marzo 2024, alle ore 17, alla Biblioteca Berio, Sala dei Chierici, si terrà «Genova e la Scienza», ottavo incontro del ciclo «Dieci volti di Genova: gli Editori e la Città», organizzato dagli Editori Genovesi, in collaborazione con il Comune di Genova e Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura, nell’ambito delle manifestazioni di Genova Capitale Italiana del Libro 2023. L’ingresso è libero.

Parteciperanno all’incontro gli editori genovesi Erga, Galata, Stefano Termanini Editore, Temposospeso.

Stefano Termanini Editore partecipa con due proposte: una scientifica, ed è il libro di Andrea Capozucca, «STEAMPEOPLE», realizzato in collaborazione con Labilia, e l’altra fantascientifica, ed è il libro di Filippo de Grenet «Ombre Azzurre». STEAM sta per “Science, Technology, Engineering, Arts and Mathematics”, ma è più di un semplice acronimo. Lo STEAM, a cui Andrea Capozucca, PhD in Scienza della Complessità e laurea in Matematica, direttore di Fermhamente, il festival della scienza di Fermo, ha dedicato il suo libro-manifesto è una filosofia da abbracciare, che comprende forme dinamiche di pensiero creativo, approcci esperienziali e collaborativi, nuove e stimolanti sfide pedagogiche e comunicative. Secondo la “filosofia” dello STEAM, che il libro di Andrea Capozucca racconta come fosse una “ricetta”, non ci sono veri confini tra scienze “dure” e discipline artistiche. È senza derogare dalle leggi della scienza che Filippo de Grenet ha immaginato il futuro dell’umanità che racconta nel suo «Ombre Azzurre», romanzo di fantascienza “umanistica” che mette in scena un futuro lontano dal presente, segnato da “guerre idriche” e dal rischio della sovrappopolazione, ma pur sempre bisognoso di mantenersi fedele ai più inderogabili e universali valori dell’essere umano.

Erga edizioni si presenta all’appuntamento con la scienza con Cesare Masi e il suo “Leonardo da Vinci tra Genova e Oriente”, un volume che potrebbe essere il soggetto di un romanzo di Umberto Eco, invece è tutto vero, Leonardo è stato a Genova con disegni e progetti strabilianti. Un testo con un’inedita documentazione unica e ricostruzioni storiche. Partecipa poi Ulisse Franciosi con “Digiuno, Autofagia, Cibi Autofagici e Longevità”, un vero e proprio long seller sulla corretta pratica del digiuno intermittente e le molecole bioattive per vivere a lungo e in salute, continuamente aggiornato con gli studi e le ricerche in edizione polisensoriale con video e immagini. Un libro con le ultime straordinarie scoperte scientifiche sulla regolazione dell’autofagia cellulare attraverso l’alimentazione e sui fattori di prevenzione dell’invecchiamento umano. Conclude lo spazio di Erga edizioni Eligio Imarisio, con “L’umanesimo industriale nell’Italia d’Otto-Novecento”, un’opera poderosa edita con la Fondazione Ansaldo di Genova, che traccia, in Italia e con parallelismi in tutta Europa, la storia della fabbrica e delle comunità che vivono attorno ad essa. Singolare la seconda parte del volume dedicata alle vite di tutti i giorni di quell’“universo-città” che ruota attorno alla fabbrica.

Temposospeso presenta la riedizione della Pomona Italiana di Giorgio Gallesio, realizzata a cura di Massimo Angelini in otto volumi, dei quali sono usciti i primi due dedicati ai Fichi e ai Peschi. La Pomona, pubblicata tra il 1817 e il 1839, è la prima e più importante raccolta di immagini e descrizioni di frutta antica realizzata in Italia (1000 pagine in-folio e oltre 160 tavole a colori), ed è non solo un monumento della scienza botanica ottocentesca, ma anche un capolavoro di arte naturalistica e una pregiata opera letteraria. Giorgio Gallesio – diplomatico e botanico di Finale – ha compendiato nella Pomona il risultato di 40 anni di ricerche sulla frutta del tempo (albicocche, castagne, ciliegie, mandorle, mele, pere, pesche, susine, ulivi, uva…), scandagliando i giardini, i vivai e gli agrumeti di tutta la Liguria ed estendono poi la sua ricerca all’intera Italia centro settentrionale. Della Pomona restano solo otto esemplari perfettamente integri al mondo: uno è servito per dare vita alla riedizione presentata da Temposospeso.

«Dieci volti di Genova: gli Editori e la Città», di cui «Genova e la Scienza» costituisce l’ottava puntata, è la proposta di contenuto che gli Editori Genovesi hanno organizzato per Genova Capitale Italiana del Libro 2023. Dieci incontri, durante i quali – come già nei precedenti, sul Mediterraneo, sulla Musica, sullo Sport, sul giallo e sul noir, sulla cucina, la letteratura per l’infanzia e la letteratura “al feminile”, tenutisi a Palazzo Ducale e alle Biblioteche Civiche Lercari, Benzi e De Amicis, il 7 dicembre, l’11, il 17 gennaio, il 1°, il 6 e il 27 febbraio e il 7 marzo scorsi – gli Editori Genovesi presentano ai propri lettori e alla città i libri più recenti e il proprio patrimonio editoriale a catalogo.

Ciascun incontro è dedicato a un tema, scelto fra i più caratterizzanti per Genova. Di volta in volta, in una serie di brevi interventi o nel corso di una tavola rotonda, gli Editori Genovesi presentano i propri libri e i propri autori, nell’intento di riportare il libro al centro della riflessione collettiva e mettere in maggior luce l’importanza del contributo culturale degli Editori Genovesi per la città.

Alla Lega Navale di Chiavari e Lavagna per il ciclo “Uomini e Navi” la prima assoluta del nuovo libro di Luigi Giannitrapani “Shakespeare e il richiamo del mare” | sabato 10 febbraio 2024, ore 17

Sabato 10 febbraio 2023, alle ore 17, presso la sede della Lega Navale di Chiavari e Lavagna, Box 51, Porto Turistico di CHIAVARI, la Lega Navale organizza la presentazione del libro di Luigi Giannitrapani «Shakespeare e il richiamo del mare»,Serel | Stefano Termanini Editore, pp. 324.

Interverranno Monica Corte, presidente Lega Navale Chiavari e Lavagna, che introdurrà l’incontro, Luigi Giannitrapani, autore del libro, e l’editore Stefano Termanini.

Nel suo «Shakespeare e il richiamo del mare» Luigi Giannitrapani offre al lettore la possibilità di un viaggio nell’opera di Shakespeare attraverso la geografia e il mare. «L’Italia fa da ambientazione ai drammi storici – spiega Luigi Giannitrapani – ed è interpretata da alcuni fra i più famosi personaggi dell’opera di Shakespeare, eppure la geografia italiana rimane, nell’opera shakespeariana, una “geografia poetica”. Tanto più evocativa e immaginaria, dunque, che reale. Prima ancora dei luoghi e delle tradizioni, di italiano, nelle opere di Shakespeare c’è il mare».

«Le voci e poi la leggenda sostennero che Shakespeare avesse origini italiane – dice Stefano Termanini – o che, almeno, avesse soggiornato a lungo in Italia. D’altra parte, Shakespeare come Omero e Cristoforo Colombo: tutti si contendono i natali dei grandissimi. Vero è che sono numerose e celebri le ambientazioni italiane delle opere di Shakespeare e che il “sapore” italiano accompagna la fulgida fama di capolavori come “Romeo e Giulietta”, “Otello”, “La bisbetica domata”. Shakespeare conosceva l’Italia? Non per esperienza diretta, probabilmente, ma per via di letture. La cultura italiana permeava l’Inghilterra del tempo e in Inghilterra erano allora attivi studiosi, letterati, filosofi insigni, quali John Florio e Giordano Bruno. L’Italia, infine, era il più “romantico” dei luoghi dell’immaginario collettivo dei tempi di Shakespeare: il luogo in cui accedevano fatti sorprendenti, il Paese tutto circondato dal mare, che era altra e forse la maggiore fonte di possibilità e sorprese».

Dando conto delle intenzioni che lo hanno guidato lungo la scrittura di «Shakespeare e il richiamo del mare», Luigi Giannitrapani, studioso di Shakespeare e ufficiale di Marina, scrive: «il mare è uno degli elementi naturali che Shakespeare adopera più spesso, sia come scenario […] che come allegoria della vita e delle passioni umane. Al pari delle passioni umane, di cui Shakespeare è interprete e descrittore sommo, il mare è imprevedibile, mutevole, mai si può essere certi di averlo sotto controllo».

Luigi Giannitrapani nasce a Trapani e dopo le scuole superiori entra all’Accademia Navale di Livorno, quale Allievo di Stato Maggiore. Durante la sua permanenza in Marina fa parte della squadra di vela agonistica e partecipa a molte regate sia a triangolo che d’altura, culminate con la partecipazione all’allestimento e alla prima regata oceanica di Artica II da Torquay a Lisbona, che vinse nella sua classe.
Lasciata la Marina intraprende la sua attività professionale come dirigente industriale lavorando oltre che in Italia, anche in USA, Francia e Germania, raggiungendo posizioni di vertice in aziende italiane e straniere. Anche in questo periodo della sua vita, Luigi Giannitrapani mantiene la sua passione per il mare e per la vela, continuando a partecipare a regate e a fare numerose crociere con barche di sua proprietà.
Da molti anni studia letteratura inglese, partecipando attivamente a corsi e seminari organizzati dalle Università di Cambridge (UK) e di Oxford. Da alcuni anni tiene dei corsi di Letteratura Inglese presso l’UNITRE di Bogliasco e l’Università Popolare di Genova (UNIAUSER), oltre ad essere invitato a tenere numerose conferenze. Ha pubblicato «Willy ed altri amici» (2006), «Il Romanticismo dopo Auschwitz» (2009), «Il Viaggio dei Romantici alla Ricerca della Felicità» (2014), «Conversazioni Shakespeariane» (2017). | [7.2.2024]